giovedì 5 giugno 2014

Il poeta Giovanni Zocco torna a Sanremo per il 6°Premio Letterario Omaggio ad Angelo Barile

Silva Bos e Giovanni Zocco
SANREMO (IM). In occasione del grande evento culturale di richiamo internazionale Sanremo ArtGallery 2014 che si terrà da oggi 5 al 25 giugno prossimo, tornerà nella Città dei Fiori come ospite di assoluto prestigio il Professor Giovanni Zocco, illustre Comandante dell’Esercito oggi in pensione ma con nel cuore da sempre il Sacro Fuoco dell’arte letteraria, che presenterà la pubblicazione della sua ultima fatica letteraria, il libro di poesie “Aspettando la sera...".
Per Zocco, Sanremo è veramente un amore di città, non a caso le dedicò l’ode “Buona notte…Sanremo” che l’anno scorso declamò al cospetto dello stesso Sindaco matuziano, Maurizio Zoccarato.

Grande orgoglio dell’organizzazione targata dal Centro Culturale SanremoArte2000 presieduto dal Cav. Casimiro Dell’Arco Talarico per questa stimata presenza che ha già dalla sua grandi riconoscimenti ottenuti per i suoi già 5 i libri pubblicati “in un incontro con la poesia - spiega lo stesso Zocco alla giornalista Silva Bos che lo ha intervistato - iniziato attraverso la conoscenza di una vicina di casa: una splendida ragazzina, ma ahimè, ‘cieca’. Questo mi ha turbato tanto da non riuscire a prendere sonno per quanto sentivo rabbia verso questa crudeltà della vita. Da lì è esplosa la mia esigenza di scrivere, sia di giorno che di notte, per esternare i miei sentimenti…e da quel momento non mi so o più fermato”. La sua una passionalità incontenibile, nella convinzione che l’età non lo avvantaggia di certo "perché vorrei vivere ancora tre volte per poter continuare a coinvolgere le persone, soprattutto i giovani, creature meravigliose che hanno bisogno di essere guidate alla scoperta di tutto ciò che rende bella e buona la nostra società”.  

Da 40 anni Zocco, definito ‘il poeta del neorealismo’, villeggia a Sanremo, cittadina di cui è perdutamente innamorato tanto da dedicarle una prima poesia,Aspettando la sera”, che farà parte tra l’altro, del suo sesto libro. Nel volume anche riflessioni di speranza ai migranti ne “Il colore della pelle” oltre che una struggente poesia su un cane maremmano e flashback della sua terra sicula “che spesso alla sera, con gli occhi chiusi e tanta nostalgia, rivedo e ripenso, con le sue strade, i miei amici. Quel tuffarmi anche momentaneamente sui ricordi mi conforta e mi fa sentire bene, anche se mi commuove”.

Tra le pagine dei suoi libri echeggiano temi spesso ricorrenti, che proprio grazie a una autentica semplicità, riescono a toccare le corde degli animi che lo leggono: amore, affetto, odio, ma anche speranza e rancore, amicizia così come delusione.
Lui non è uno che si siede al tavolino dicendo ‘ora scrivo’; sarebbe un’offesa alla poesia: “scrivo quando sento che qualcosa mi spinge a farlo, anche fosse a notte fonda”. E la voce di Zocco trema al ricordo una serata di volontariato, quando un ragazzo con gravi problemi fisici che non poteva nemmeno parlare, dopo essersi congedato dalla sala per andare a dormire, fece ritorno sui suoi pochi passi e gli stampò un bacio in fronte. Un semplice ma impagabile atto di affetto in cui non serviva proferire parola…il gesto era valso tutto ciò che serviva. “Bene, - commenta con emozione - alle 3 di notte sulla carta igienica, scrissi una poesia per lui, ‘Angeli senza ali’.

Quella di Giovanni Zocco, versi che non hanno rima e nemmeno metrica, ma che sono davvero semplici, che riescono per questo ad arrivare al cuore anche dei ragazzini delle scuole medie (in cui lui spesso si reca per dare il suo contributo didattico a favore dell’arte letteraria) perché “attraverso la poesia forse l’uomo tornerà a conoscersi, e a vivere meglio”.

Con la poesia un rapporto splendido, contemporaneamente doloroso, bello, amorevole. Inutile dirlo, per il suo futuro Giovanni Zocco vuole scrivere, scrivere e scrivere ancora…la sua brama è riuscire il più possibile a concretizzare sulla carta gli stati dell’animo umano.


E se, come in questo caso grazie alle donazioni in beneficenza di tutti gli introiti dei suoi libri, la cultura letteraria sa andare a braccetto con la bontà, la poesia riesce a realizzare la sua più grande magia: quella del cuore. Ricordiamo che SanremoBuoneNotizie.it (www.sanremobuonenotizie.it) è l’organo d’informazione ufficiale di SanremoArte2000 nel quale, pertanto verranno pubblicati in esclusiva tutti i comunicati e gli articoli inerenti SanremoArtGallery 2014 redatti da Silva Bos giornalista, scrittrice, titolare di SanremoBuoneNotizie, co-curatrice di SanremoArtGallery e Ufficio Stampa del Centro Culturale SanremoArte2000.

Silva Bos - Giornalista di Informazione Positiva...e il mondo "buono" c'è

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